sanremo è sanremo
Posted: Febbraio 20th, 2011 | Author: | Filed under: spurghi | 1 Comment »Sanremo è Sanremo, si sa. Roberto Vecchioni ha vinto con una canzone in sapor di poesia tra melanconia d’autore e riscatto sociale. Bella, brutta non sta a terre stabilire l’indice di gradimento. Ad altri l’onere di farlo. Lo stivale Italia non è stato mai orfano di lacchè e voltagabbana, detrattori all’occorenza e incipienti critici. Il dato che terre rileva e porre all’attenzione di chi distrattamente dovesse inciampare su questo telaio di seconda mano, è, se è vero che c’hanno ucciso il pensiero e che è bello vedere i ragazzi che stringono un libro, un libro vero… come intona il Vecchioni, per resistere ad esistere, è altrettanto vero che stiamo vivendo un’utopia prima di tutto antropologica che non vogliamo riconoscerci, per tale motivo non riusciamo più a capire un cazzo, qualche esempio: Lo stesso Roberto Vecchioni ritenuto per anni di nicchia, di sinistra, poetastro vince sulle tavole dell’Ariston quasi con un plebiscito, Roberto Benigni da vecchio istrione si fa esegeta e licenza una lezione sull’Unità d’Italia. Potrei continuare ma non è il caso, preferisco porre qualche interrogativo e sottolineare l’utopia antropologica oltre che lo scollamento tra l’anima, il pensiero e l’azione altrimenti non si spiegherebbe come mai da tempo il popolo Italiano accetta ogni cosa, digerisce anche le pietre, dice di subire e, poi improvvisamente manifesta, s’arrabbia. Esige. Invoca contro chi? Se non contro se stesso. Intanto i poteri si dipanano e le maglie s’allargano, ma la vita fino a prova contraria è quello che ognuno fa di essa ogni giorno, istante dopo istante. Gli Italiani forse si sono stancati d’essere Italiani? Oppure, è l’ennesima buffonata auto-imbrigliante per gestirci meglio nel quadrato semiotico nel quale ci siamo cacciati?
Io credo che mai abbiamo capito un cazzo, se non le nostre amiche convinzioni, la nostra raffigurazione del mondo, l’uopo di esprimere un sentimento, un fuoco che ci attraversa, che ci spinge a “suonare” tutti quanti sta tarantella…perché questo è, ‘na tarantella